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Piccoli Consigli: Cosa è il Gdr - Come si fa Gdr - Come creare un pg

CHE COSA E' IL GDR

Gdr (gioco/giocare di ruolo) significa giocare ad interpretare un personaggio di nostra invenzione inserendolo in un determinato contesto (fantasy e non). In parole povere si intende "recitare" dimenticando quella parte di noi che è "il giocatore". Personaggio e giocatore nel Gioco sono due persone completamente distinte che non interagiscono mai e i cui mondi non vengono mai a contatto.


COME SI FA GDR

1) In un mondo fantasy nessuno conosce televisioni, citofoni, telefoni, macchine, motorini, non si conoscono fazioni politiche di destra e di sinistra, non si conoscono personaggi di fumetti e cinema, non si conoscono eventi accaduti nel mondo "reale" e quindi non vi si deve fare riferimento.

2) Il personaggio che state interpretando non conosce "stats, skill, classi, livelli, punti esperienza, pvp, niubbi", soprattutto non dirà mai "questo gioco è proprio bello, questo gioco non mi piace, questo gioco fa schifo" perché il personaggio non sa che si trova in un gioco! Allo stesso modo è sconsigliato l'utilizzo di tutte quelle parole "segare, ressare, killare, lootare, livellare" e simili, che con un poco di buon senso e buona volontà sono facilmente sostituibili con "ammazzare, resuscitare, uccidere, rubare, diventare più esperti" ecc.

3) agire come agirebbe il proprio personaggio. Simpatie o antipatie della vita reale non devono influenzare il gioco. Il mio miglior amico in real potrebbe essere mio acerrimo nemico interpretando.

4) Gli improperi fra personaggi non sono vietati purché questi non siano offensivi nei confronti del giocatore anziché del personaggio! Inoltre, anch'essi si devono adeguare alla realtà fantasy. Esempio: "Sei un Lamer del biiiiiip, sei un Pikappa di biiip (Pk = player killer, assassino di personaggi)" è sbagliatissimo per due motivi, 1° perché è chiaramente Gdr off, 2° perché è riferito al giocatore. Se si vuole interpretare la parte di una persona arrabbiata si può inveire contro l'altro giocatore in maniera diversa: "sei un bastardo! Fetente! Verme! Vigliacco! Fifone!" ecc. Le bestemmie e qualsiasi discriminazione di tipo politico-razziale è doppiamente proibita in quanto fuori Gdr e moralmente offensiva.

5) non si gioca per uccidere, si gioca per divertirsi facendo Gdr. Il Gdr non deve fungere da cornice a pvp, uccisioni, assassinii, fare Gdr è il vero scopo del gioco e gli scontri contro i mostri e gli altri giocatori sono solo una maniera di fare Gdr! Giocare significa divertirsi, e il divertimento non può essere solo il proprio, ma anche quello degli altri, di cui bisogna sempre tenere conto.

6) Interpretare una razza "cattiva" come i drow i demoni o gli orchi non significa dover essere per forza tutti uguali, spietati e massacratori. Uccidere "a vista" è legittimo, ma è reale anche duellare con le parole, dando alla vittima la possibilità di implorare pietà, di cercare la fuga, di cedere tutti gli averi che reca con sé in cambio della propria libertà, ecc. In tal modo si offre più ampia possibilità di giocare a tutti. L'assassino interpreterà la sua parte: può accettare le richieste, essere spietato, essere subdolo.

7) nelle quest (avventure organizzate) viene premiato anche il Gdr, non chi ammazza più nemici. Non tutte le quest si devono basare necessariamente sul combattimento, ci possono essere delle quest basate sulla semplice conversazione con altri personaggi, di ricerca di qualche oggetto, ecc. Ogni giocatore può creare la sua piccola quest senza l'aiuto dei Master, semplicemente interpretando il proprio personaggio in maniera da coinvolgere anche gli altri.

8) Evitare sempre di parlare in gdr off in chat, se qualcosa del gioco altrui non ci sta bene o riscontriamo discussioni e polemiche, possiamo invitare il pg in questione a discuterne tramite postalot o alla rocca in separata sede. Chiunque parli a lungo in gdr off, anche se fra parentesi, può incorrere in punizioni severe. Se la persona che parla in off è un giocatore nuovo gli si può scrivere +//leggi il regolamento oppure mandargli una missiva con piccole spiegazioni.

9)
Quando incontriamo qualcuno non conosciamo il suo nome, perché il nostro personaggio non vede il nome scritto nella chat! Sarà quindi importante presentarci agli altri e lasciare che gli altri si presentino, e solo da quel momento potremo chiamarli con il loro nome. Ovviamente se ci comunicano un nome che non è quello scritto (perché sono ladri, spie, ecc), i nostri personaggi del loro vero nome non verranno mai a conoscenza se non per sentito dire!

10) evitare le emoticons: per descrivere al meglio i nostri stati d'animo e le espressioni è inutile mettere faccine verticali :) od orizzontali ^_^... che anche se più "dirette ed immediate" descrivono in parte l'azione da noi fatta. Questo perchè il nostro volto non è un pezzo di carta ma un insieme di caratterizzazioni proprie ad ognuno. E soprattutto perchè descrivere la propria azione aiuta ognuno a migliorarsi e non toglie "ambiente" al gioco ed alle azioni.



COME CREARE UN PG

1 - stabilire preventivamente la razza, la classe, il nome del personaggio (quest'ultimo possibilmente adeguato al contesto in cui il personaggio va ad inserirsi, evitando nomi presi da saghe o fumetti famosi o da contesti non consoni a quello dove il nostro personaggio vivrà)

2 - decidere il suo allineamento, cosa che in parte influenzerà anche il carattere di tale personaggio. Il carattere è molto importante, perché tutte le creature viventi hanno una propria personalità, pregi e difetti, che si evolvono man mano che si incontra nuova gente o si fanno determinate esperienze. Nessuno vi chiederà mai "di che allineamento sei?" ma potrebbero chiedere come la pensi, e quindi bisogna avere le idee ben precise. Inoltre questo è fondamentale per sapere come il nostro personaggio reagirà di fronte a certe situazioni: se sarà terribilmente testardo e orgoglioso, se piegherà la testa, se si dispererà, se rimarrà freddo e impassibile, se piangerà, se riderà, se si terrà in disparte dalla folla o la cercherà, se amerà viaggiare o stare in città ecc.

3 - creare un background, ovvero una storia che identifichi il passato del vostro personaggio. Ovviamente lui sarà libero di parlarne o meno, ma è sempre importante tenere ben presente come ha vissuto il proprio personaggio prima di arrivare in queste nuove terre. Bisogna che si sappia qualcosa dei suoi genitori, di quel che gli è accaduto, perché si è ritrovato nella nuova città, di che obbiettivi si pone, perché ha iniziato a studiare l'arte del guerriero, o le arti arcane, o perché fa un determinato lavoro, ecc. Inoltre, bisogna tenere sempre ben presente la razza alla quale si appartiene e la storia propria del mondo in cui il nostro personaggio vivrà.

4 - una volta fatto questo si può iniziare a giocare, tenendo ben presente quali sono le caratteristiche del proprio personaggio e agendo di conseguenza ad esse. E' bello cercare con la fantasia di creare situazioni sempre nuove e anche il personaggio stesso, si doti di particolarità che lo contraddistinguono dagli altri: maniere di dire sempre ripetute, frasi che ama declamare, tic nervosi, descrizione del portamento.

5 - proprio per la questione della difficoltà di riconoscimento dei personaggi, sarebbe bene che ognuno scegliesse degli abiti, degli abbinamenti di colore, una pettinatura e usasse sempre (per quanto possibile) quella, in modo che gli altri possano riconoscerlo a colpo d'occhio senza sbagliarsi.

6 - ricordarsi di usare il meno possibile le abbreviazioni come "x" al posto di "per", "k" al posto "ch" ecc, termini come "pozze" al posto di "pozioni" ecc. Ricordate inoltre che qualsiasi messaggio scritto in MAIUSCOLO si intende gridato.

7 - per giocare al meglio basta immedesimarsi nel proprio personaggio il più possibile, cercare di vedere il mondo come lui lo vede e agire come lui agirebbe. In un certo senso bisogna affezionarsi al proprio personaggio come da bambini vi affezionavate a un pupazzo, un peluche o una macchinina che fosse, e avere sempre riguardo per lui, senza lanciarlo in avventure dalle quali potrebbe non tornare vivo solo perché "tanto è un gioco". Anche il vostro peluche o pupazzo o macchinina era un gioco, ma proprio perché vi eravate affezionati dubito che avreste messo in pericolo la sua incolumità gettandolo dal sesto piano o buttandolo sotto una falciatrice.

Essere dei buoni giocatori di ruolo significa vivere il proprio personaggio, non sfruttarlo per vendicare in gioco tutte le frustrazioni (ce ne sono sempre per tutti) della vita reale. Essere superiori perché di livello più alto non è importante. La divisione reale è solo fra chi fa buon gioco e chi non lo fa per nulla.